Palazzo Madama

01.06.2013 22:39

Palazzo Madama è dal 1871 sede del Senato della Repubblica. Prende il nome da madama Margherita d’Austria, vedova di Alessandro de’ Medici. Il palazzo viene costruito nel 1503 da Giovanni de’ Medici su un nucleo quattrocentesco ed ingrandito nel 1512. L’aspetto attuale è opera di  Paolo Marucelli(1637-42) che operò sul disegno del Cigoli.

Il terreno dove sorge Palazzo Madama era dei monaci benedettini dell’Abbazia di Farfa che lo cedettero al monarca francese  per realizzare un palazzo che avrebbe dovuto ospitare i pellegrini francesi in visita a Roma.

In seguito entrò a far parte della famiglia Medici grazie all’acquisto a rate di Giovanni de’ Medici, figlio di Lorenzo il Magnifico e futuro Papa Leone X.

In seguito lo stesso Giovanni fu costretto a venderlo per i debiti accumulati e l’acquirente fu sua cognata Alfonsina Orsini la quale glielo lascio in eredità dopo la sua morte.

Successivamente nel 1755 divenne un palazzo appartenente allo Stato della Chiesa dopo l’acquisto di papa Benedetto XIV. Il suo ruolo istituzionale cominciò quando Pio IX vi trasferì il ministero delle Finanze e del Debito Pubblico, inclusa la direzione del Lotto e le Poste Pontificie.  Sulla loggia esterna avveniva infatti l’estrazione dei numeri del lotto.

Con il tramonto dello Stato della Chiesa anche Palazzo Madama mutò destinazione, divenendo nel 1871 la sede del Senato del Regno d’Italia.